Roma, a Tor de’ Schiavi nasce un giardino zen

Al posto di una vecchia fontana (per anni ricettacolo di degrado), in largo Agosta, a Tor de’ Schiavi, nasce un giardino zen, voluto dal V Municipio come simbolo di “una Europa di pace”. L’intervento, totalmente a carico dell’amministrazione di prossimità, è costato 18mila euro. “L’ aiuola rappresenta l’integrazione possibile tra modelli religiosi e stili di vita diversi – spiega il vicepresidente del V municipio, Stefano Veglianti – E’ da poco ricorso l’anniversario dei 100 anni dallo scoppio della I guerra mondiale e volevamo intitolare l’area ai ragazzi del ’99, i 18enni chiamati alle armi dopo la disfatta di Caporetto e caduti nel conflitto. Ma l’ufficio Toponomastica del Comune ci ha bocciato la proposta. Ora ci auguriamo di siglare al più presto un patto con la cittadinanza per consentire l’adozione dell’area.